Aria condizionata, attenzione pericolo contratture muscolari!

In estate in ufficio, in macchina, è spesso motivo di discussione.
Altre volte pero’ non abbiamo neanche margine di scelta.
Per esempio quando si entra nei negozi, al centro commerciale o nei supermercati fa cosi’ tanto freddo che non ci
stupiremmo di essere accolti da un pinguino!
Spesso vi entriamo sudati e successivamente, una volta abituati, dobbiamo uscire e riaffrontare temperature infernali!
Ed ecco che poi dobbiamo subire gli effetti più spiacevoli di questo sbalzo repentino di temperature.
Del resto i condizionatori oltre a un microclima interno ideale contro la calura estiva, spesso portano con sé fastidiose
contratture muscolari, ma anche mal di testa e a volte mal di stomaco.
Spalle e collo sono spesso le sedi più esposte, e vulnerabili, alle temperature climatizzate.
Pensate che il problema è così reale e sentito che è stata addirittura coniata una sindrome!
Essa include i dolori a testa, collo e schiena, tra gli altri: la Sick Building Sydrome (SBS), che riunisce cefalea,
cervicalgia e lombalgia dovute a problematiche muscolari figlie anche dell’esposizione all’aria condizionata.

Allora come possiamo difenderci?

Il mio consiglio è quello di cercare sempre, quando possibile, di non creare troppa differenza di temperatura tra i vari ambienti, come per esempio in macchina.
Cercare anche di spegnere o accendere gradualmente l’aria condizionata, prima di scendere e una volta entrati in auto.
Inoltre evitare di posizionarsi nella direzione del getto di aria fredda è sempre una buona abitudine.
Dobbiamo anche considerare che spesso sono i muscoli della zona del rachide cervicale a contrarsi e che a questa condizione si accompagna anche torcicollo e mal di testa,
dovuto proprio alle contratture, allora un altro importante consiglio è l’applicazione del caldo.

Ma attenzione,solo se si tratta di una contrattura e non di un’infiammazione, altrimenti il dolore aumenterebbe!

Come?

Proteggendosi con un foulard, una maglia leggera, un cappello oppure gli uomini possono alzare il colletto delle camicie o delle polo.
Quindi prestate attenzione e cercate di prevenire dolori tipici di questa stagione come la cervicalgia,
quella che comunemente viene etichettata come “cervicale”, con il collo che si irrigidisce e l’incapacità di muoverlo del tutto.

Altrimenti rischiate di rovinarvi questo bel periodo dell’anno e addirittura le tanto desiderate vacanza!